Le carezze al cane: quando è il momento giusto?

Le carezze al cane: quando è il momento giusto?

Parliamo di carezze al cane

L’adattamento è certamente una delle qualità migliori che il cane ha sviluppato nelle migliaia di anni in cui è stato, volente o nolente, a fianco dell’uomo

Il cane si è adattato ai comportamenti del proprietario

Di qualsiasi proprietario ...

Del più ignorante o del più esperto, del più pigro o più sportivo, del più saccente o del più umile, del più violento e del più dolce, del più psico sgiuggiolatore, di chi lo prende in braccio, di chi lo veste come un clown, di chi lo infila in una borsetta, di chi continua a grattargli la testa usandolo come personale anti stress, di chi continua a chiamarlo ad cazzum, di chi lo nutre con spazzatura dimenticando che si tratta di animale carnivoro … il cane si è rassegnato ed adattato ,nei secoli, a poter sopportare qualsiasi tipo di proprietario !!

Quindi anche a voi, a qualunque categoria apparteniate !!

Siete fortunati …

Per fare questo ha dovuto ovviamente sopprimere alcuni comportamenti ancestrali, inventarne di nuovi ,funzionali al contesto umano, comprenderne altri per lui completamente privi di senso e infine accettare degli atteggiamenti da parte dell’uomo che ,tutt’oggi, viaggiano contromano nella strada dell’etologia

Rispetto al suo cuginetto lupo , che l’unico problema che ha è procurarsi un po' di cibo tutti i giorni, spesso il cagnetto di turno deve sopportare baci, limonate, abbracci, prese in braccio, cappottini all’ultima moda, vicinanza con il volto, sguardi diretti prolungati, sorrisi ebeti, saluti esagerati anche dopo pochi secondi di separazione, salti sulle gambe interpretati come voglia di salire in braccio, cazzuolamenti per mancata risposta al richiamo, cazzuolamenti perché tira al guinzaglio, qualche calcio in culo non meritato, fobie ed ansie varie spesso derivanti da proprietario fobico o ansioso, , condivisione (arrogante e dettata dalla maleducazione) di qualsiasi spazio della società umana, amicizia forzata con qualsiasi cane si incontri durante la passeggiata , eccetera, eccetera…

Che palle !!

Il cane è l’unico animale che il proprietario medio ritiene di poter trattare come diavolo gli pare , di capire sempre perfettamente “perché io lo amo”, perché “ io l’ho salvato dal canile lager” , “ perché io mi sono informato su internet”, perché “son 20 anni che ho cani” ,senza minimamente preoccuparsi di quali atteggiamenti siano all’animale graditi , sgraditi, accettati di malavoglia, talvolta pericolosi !

Un esempio semplicissimo ?

Su Bc facciamo la domanda sul cosa date da mangiare al vostro cane : tutti chef, tutti Cracco, 10.000 risposte diverse e gran litigate fra followers

Su Bc chiediamo se preferite collare o pettorina : attimi che scoppia la guerra civile !!

Su Bc chiediamo come risponde il vostro cane al richiamo : migliaia di "richiamo, cos'è il richiamo ?"

13 milioni e mezzo di "opinioni diverse" !!

Torniamo però alle carezze , spunto di riflessione di oggi

Certamente sono state uno dei primi atti di manipolazione che il cane ha tollerato e poi interpretato in maniera positiva, arrivando , nella maggior parte dei casi, ad apprezzarle

E ci mancherebbe!!

Ma saper accarezzare l’animale cane signori è un’arte che pochissimi di voi conoscono : nonostante il peloso subisca milioni di carezze nella sua breve vita, buona parte di queste avviene in contesti, situazioni, metodi e punti del corpo sbagliati

Non cominciate a rispondere che il vostro cagnetto “adora” le vostre continue e stressanti attenzioni , che ve le chiede lui , che dipende dal soggetto ,che bla bla bla !

Su questa pagina si parla di cinofilia ,non siamo idraulici o venditori di stufe : fate quindi quello che straminchia volete col vostro amico , ma con noi le vostre giustificazioni contano meno di zero !!

Non ci frega nulla di quante coccole o carezze o sgiuggiolamenti o varie altre torture manipolatorie facciate al vostro cane ogni sacrosanto secondo della giornata

E' vostro , fate quel che credete !!

Ma ricordate che spesso non è che “a lui piace”

A voi sembra cosi, ma la verità e che molto spesso non avete la più pallida idea di come e quando e dove
si possa o debba accarezzare un cane

La legge della natura consiglierebbe spesso al cane di rimarcare il disagio che gli provocate usando il ringhio o addirittura il morso (e spesso succede, eccome se succede, cacchio se succede) ma nella maggior parte dei casi così non è proprio perché ha imparato nei secoli a tollerare, interpretare e addirittura apprezzare i nostri scorretti contatti.

Che animale meraviglioso !!

Ovviamente la reazione è soggettiva in base all’educazione ricevuta , al vissuto, alla tolleranza, al temperamento, alla tempra e alla memoria di razza del soggetto.

Ma, fatevene una ragione ,il vostro eccesso di coccole,di smancerie,di sgiuggiolamenti ,di apprensione, di chiacchiere,di grida o effusioni, non gli sono sempre graditi come credete e soprattutto spessissimo lo mandano in confusione facendolo diventare completamente ingestibile !!

La carezza dovrebbe ,secondo un principio etologico, percorrendo il tratto laterale del cucciolo (guance, torace, petto, fianchi) simulare la leccata della mamma , assumere un effetto calmante, gratificante, rassicurante.

La mamma utilizza invece la presa sul collo e sulla testa per redarguire il cucciolo, per punirlo ,mentre i fratellini tra di loro si provocano mettendo una zampa sulla groppa dell’altro , come invito al gioco ma anche come prime sfide sociali

Solo conoscendo queste dinamiche si può capire il disagio che può provare un cane a cui viene posata una mano, magari sconosciuta, sulla testa o sul collo (io redarguito da uno sconosciuto? Ma io te la stacco quella mano !!) o quanta competizione possa nascere da una mano posata sulla groppa.

Oppure, viceversa, il piacere che prova nel ricevere un massaggio sul petto, sotto il collo, lungo le guance e i fianchi.

Il bravo addestratore insegna proprio questo all’allievo di turno : quando, come , dove, in che modo elargire il premio o comminare una punizione (chi ancora pensa che i cani non si debbano punire lasci immediatamente la pagina : alcune battaglie non le affrontiamo nemmeno) sulla base delle esigenze GENERALI dell’animale cane e ,ovviamente, del singolo soggetto sul quale si sta lavorando

Altra chicca : come a voi non piacerebbe essere toccato ed infastidito mentre scambiate due palle a tennis coll’amico, allo stesso modo un cane non gradisce l’essere accarezzato , manipolato, ticchignato, mentre sta discutendo ,litigando o semplicemente giocando alla lotta con un altro cane

Valutare attentamente il momento adatto per “propinare “ una coccola e conoscere quella corretta a seconda del momento, vi servirà ,altre che all’educazione e alla relazione corretta , ad evitare spiacevoli conseguente per voi ,per il prossimo o per il vostro amico
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